mercoledì 1 ottobre 2025

Delitto al Quadrivio

 


 https://www.amazon.it/dp/B0C2YZZVQS

Capitolo Quarto

La comunità di Recupero El Ziguratt era stata fondata nel 1980 da Costantino Sanna, un sacerdote che si era specializzato come psicologo e psicoterapeuta e che aveva trovato nel recupero degli sbandati e degli ultimi la sua strada al Vangelo.

L’edificio che ospitava la Comunità sorgeva poco distante dal centro abitato di Settimo San Pietro,  su di un terreno di dodici ettari che gli era stato donato da un ricco possidente per ringraziarlo di averlo sostenuto nella battaglia che aveva condotto a fianco del figlio tossicodipendente , morto non di meno a causa del virus HIV.

Così don Costantino, con l’aiuto di altri e numerosi benefattori, pubblici e privati, aveva fondato quel Centro di Recupero, diventato coi decenni un punto di riferimento per enti pubblici impreparati o impotenti, e per famiglie disperate e forse ancora più impotenti nella lotta contro la confusione, l’instabilità, il disadattamento, l’introversione, il malessere invisibile e incomprensibile, inafferrabile e inspiegabile che gli adulti chiamano droga ma che forse è più semplicemente il mal di vivere che afferra i giovani nella loro solitudine, lungo il sentiero che porta alla maturazione e all’accettazione di questa

sfida contro il tempo e contro un mondo già costituito, che si vorrebbe diverso, alla ricerca del vero senso della vita.

Il Centro comprendeva anche un’azienda agricola dove gli ospiti, una cinquantina circa di media, tra uomini e donne, apprendevano le gioie e le fatiche del lavoro dei campi, eseguito comunque con le migliori e più moderne tecniche produttive in campo agricolo e pastorale.

L’avvocato Levi lasciò la strada statale 387 al chilometro dodici e, come gli aveva spiegato don Costantino al telefono quando aveva chiamato per fissare l’appuntamento di quel pomeriggio, prese a sinistra lo stradello sterrato che, dopo un breve tratto pianeggiante, si inerpicava per un paio di chilometri sino alla collinetta che ospitava la Comunità “El Ziguratt”.

Scendendo dall’auto l’avvocato Levi ammirò il paesaggio a valle: olivi e viti si perdevano a vista d’occhio, oltre la collina.

Inspirò profondamente riempiendosi i polmoni di quell’aria fresca e salubre e si diresse verso l’ingresso dell’edificio.

Nessun commento:

Posta un commento

Delitto al Quadrivio

    https://www.amazon.it/dp/B0C2YZZVQS Capitolo Quarto La comunità di Recupero El Ziguratt era stata fondata nel 1980 da Costantino San...