Vorrei ringraziare pubblicamente gli amici dell'Associazione "Isperas", Associazione a carattere intercomunale tra i paesi di Pozzomaggiore, Padria, Mara, Cossoine e Semestene con lo scopo di promuovere iniziative culturali per avermi invitato al Festival del Romanzo Storico che ieri ha celebrato la sua seconda giornata a Mara, nel sito del suggestivo Santuario de su Bonuighinu e a Semestene, nella chiesa di San Giorgio, gremita di appassionati lettori.
Voglio ringraziare anche il sindaco di Semestene Antonella Buda, il coordinatore Alessandro De Roma, il Gruppo Musicale "E se vai..." e il pubblico presente.
Mi sono sentito accolto come a casa mia, con sincere dimostrazioni di affetto.
Era presente anche il giornalista Cosimo Filigheddu, arguta penna della Nuova Sardegna, ancora attivissimo come scrittore, portatore della sottile verve sassarese e anche ottimo oratore.
Io ho presentato il mio romanzo "Sicuramente ligure ma anche un poco sardocartaginese" edito dalla casa eidtrice Dei Merangoli di Roma, dedicato al sequestro di Fabrizio De Andrè e Dori Ghezzi e alla Sardegna misteriosa e profonda che tanto affascinava anche il grande Faber.
Grazie di cuore amici per la vostra affettuosa accoglienza. Spero di rincontrarvi presto, magari qui a Cagliari oppure, perché no?, ancora nella splendida cornice del Meilogu e dei suoi tesori archeologici e architettonici.
Un grazie particolare ad Antonella Buda, a Lucia Cossu e ad Angelo Deriu.
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