Venerdì Santo
(Un Uomo ha scelto di morire)
Se mi volto e guardo
Vedo quanti anni sono trascorsi
Senza che io capissi
La grandezza e l’importanza
Di questo giorno.
Venerdì Santo
Un Uomo che poteva tutto
Ha scelto di morire!
Al di là di ogni fede
E di ogni mistero
Un giovane Uomo
Un venerdì di duemila anni fa
Ha accettato di morire per noi.
Che altro aspettavo di vedere
E di scoprire
In questa mia inutile vita?
Un Uomo come me
Ma giovane, circondato di ammirazione
E di affetti sinceri
Ha preferito morire
E lo ha fatto senza strepiti,
senza lottare,
senza odiare!
Che altro pretendevo di vedere e di capire?
Perdonami Signore
Fa che io non sciupi
Ancora vanamente
Il tempo che mi rimane
Senza lodarTi
Senza testimoniarTi
I ringraziamenti e le lodi
Senza proclamare
Con voce forte
Il mio grazie
Per Quello che hai fatto in terra
E il mio grido
Di dolore e di perdono
Per quello che io
Non ho saputo fare, vedere, capire!
II
Pietà di me Gesù
E grazie ancora e per sempre
Di avere mostrato al mondo
Che si può vivere per amare
Grazie per averci
Insegnato che si può vincere,
oltre all’odio e alla brama di potere,
anche la morte!
Manda Tua Madre
All’ora che sai, all’ora che vuoi,
perché io ritrovi la via
che a Te conduce in eterno.
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